La nostra proposta formativa si rivolge a tutte quelle figure, che professionalmente, si trovano a interagire o a lavorare con persone con difficoltà nella regolazione delle emozioni, sulla base della nostra esperienza clinica e del metodo GET.
La nostra proposta formativa si rivolge a tutte quelle figure, che professionalmente, si trovano a interagire o a lavorare con persone con difficoltà nella regolazione delle emozioni, sulla base della nostra esperienza clinica e del metodo GET.
Nello specifico ci rivolgiamo a: psichiatri, psicoterapeuti, psicologi, educatori, TERP e altre professioni di aiuto.
I workshop e i seminari proposti possono essere frequentati dai singoli professionisti, mentre il percorso formativo specifico per diventare operatore GET si rivolge a équipe di professionisti già costituite. Tale percorso prevede infatti un lavoro in gruppo negli stessi gruppi che compongono il trattamento.
Se siete interessati a maggiori informazioni su costi, le date dei prossimi workshop o volete attivare un percorso di formazione presso la vostra struttura potete contattarci telefonicamente, tramite e-mail o utilizzando l’apposito form in fondo alla pagina.
La cura del disturbo borderline di personalità passa attraverso l’identificazione, il riconoscimento e l’accettazione delle proprie emozioni. Siamo dunque convinti che un operatore che ha a che fare con soggetti con questa diagnosi non possa prescindere dall’imparare a identificare, riconoscere e accettare le proprie.
Il metodo GET usa il gruppo come strumento amplificatore di questo apprendimento che viene rispecchiato durante la formazione.
Si tratta di incontri teorico-pratici in cui vengono illustrate le basi psicopatologiche e neuropsicologiche della disregolazione emotiva, e il nostro approccio clinico. Generalmente si compongono di 5 incontri di due giorni (circa 12-15 ore), nei quali vengono illustrate tutte le componenti del metodo: teorie di riferimento, approccio diagnostico, caratteristiche dei gruppi specifici, gestione delle emergenze, interazione con gli altri protagonisti del caso (servizi, famigliari, terapia farmacologica).